Prosegue negoziato per il rinnovo CCNL Cooperative sociali

In data 20 marzo 2023 presso la sede di Confcooperative, a Roma, è proseguito il confronto per il rinnovo del CCNL Cooperative Sociali tra le Centrali Cooperative e le OO.SS. FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, Fisascat CISL e UILTUCS.

Le OO.SS dopo aver svolto i dovuti approfondimenti sulla bozza di testo inerente il campo di applicazione presentata dalle Associazioni datoriali durante l’ultimo incontro, hanno evidenziato le diverse criticità contenute nel documento pur ribadendo la volontà di proseguire il confronto in modo costruttivo. Tuttavia le OO.SS., in coerenza con quanto già espresso nei precedenti incontri, sono entrate nel merito dei numerosi aspetti critici, ribadendo che l’eventuale ampliamento del campo di applicazione non potrà prescindere da una precisa perimetrazione delle attività, da un consistente incremento retributivo e da un potenziamento degli strumenti contrattuali che isolino le esperienze di cooperazione spuria specie per quanto concerne l’inserimento lavorativo. Tre elementi essenziali che toccano trasversalmente gli altrettanti ambiti di regolazione delle aree proposte dalle Centrali (sanità, educazione istruzione, inserimento lavorativo).

In considerazione di quanto espresso le OO.SS. presenteranno durante il prossimo incontro, previsto in data 3 aprile p.v., una contro-proposta di rivisitazione dell’ambito di applicazione del CCNL. Nei prossimi giorni, inoltre, proseguiranno i lavori delle tre commissioni tecniche.

Sarà nostra cura aggiornarvi tempestivamente in merito all’andamento della negoziazione.


Il ministro della sanità Schillaci dia le risposte necessarie

 “Il Ministro Schillaci dia le risposte necessarie”. Così la Fp Cgil commenta le dichiarazioni del titolare del dicastero della Sanità ieri nel question time alla Camera dei Deputati. “Condividiamo le preoccupazioni del ministro – afferma la Funzione Pubblica Cgil – per la piaga delle aggressioni nelle strutture sanitarie, ma ci permettiamo di fargli notare che la lotta alle aggressioni è il sintomo di una malattia che si chiama impoverimento del Servizio sanitario nazionale. Siamo già in ritardo su questo fronte, ogni iniziativa è utile ma dica da quando e quanto sarà diffusa”.

Così come, prosegue il sindacato, “è certamente apprezzabile l’intenzione di mettere risorse per rendere attrattivo il lavoro nel Servizio sociosanitario nazionale, peccato che quelle parole vengano dall’esponente di un Governo che non ha messo un euro per il rinnovo del contratto dei lavoratori della sanità che, anziché essere premiati, vedranno di nuovo il blocco dei salari”.

Quanto inoltre, osserva la Fp Cgil, “alla scelta di potenziare, a questo scopo, il valore delle prestazioni aggiuntive, spacciando questa soluzione come quella che può convincere i professionisti a non lasciare o a tornare nel Ssn, si ricade sempre nello stesso errore. Se le retribuzioni sono insufficienti e i carichi di lavoro insopportabili non si tratta di fare lavorare di più chi è già in servizio: si tratta di pagare meglio quei professionisti per quello che già fanno e assumerne altri. Il ministro non lisci il pelo ai cottimisti della sanità nascosti dentro qualche ordine, qualche associazione e qualche lobby datoriale: non è quella la strada giusta. Dica piuttosto cosa intende fare per far fronte all’esodo di personale che egli stesso annuncia per i prossimi anni. A costo di essere ripetitivi: serve un piano straordinario di assunzioni”.

Invece, aggiunge la Funzione Pubblica Cgil, “è molto positiva la presa di coscienza del ministro Schillaci rispetto al fenomeno delle esternalizzazioni che stanno mangiando pezzi interi del Servizio sanitario nazionale, essendo spesso la chiave per aggirare il fenomeno dei tetti alla spesa di personale e ai blocchi delle assunzioni e rischiando di cambiarne per sempre la natura. Lo aspettiamo alla prova dei fatti, ribadendo fin da subito la nostra disponibilità a un confronto vero, ad esempio per condurre insieme una battaglia affinché l’applicazione del Dm 77/22, a vincoli esistenti, non trasformi il Pnrr nella più grande operazione di esternalizzazione della sanità mai vista nel nostro paese. Sui trattamenti previdenziali agevolati da tempo chiediamo che il periodo di lavoro prestato nella pandemia covid valga doppio e che per la sanità come per tutti si superi la Fornero”.

Per il sindacato, “assunzioni, salari e giusta pensione potrebbero essere un primo passo nella pacificazione fra gli operatori tutti e quelle istituzioni che, dopo averli definiti eroi, non hanno dato seguito adeguato a quelle parole. Ma il grande assente è il finanziamento del Fondo sanitario nazionale. Il ministro lo sa che, come denunciano anche le Regioni, sarà il responsabile del collasso della sanità pubblica? Dalle sue parole sembra omettere questo che non è un dettaglio ma il problema del Paese”, conclude la Fp Cgil.


Confermata la segreteria regionale della FP CGIL Emilia-Romagna

Oggi la nostra assemblea regionale ha confermato la nostra segreteria regionale composta da Mauro Puglia, segretario generale, Marco Blanzieri, Elisabetta Morolli, Stefania Bollati e Marco Bonaccini.
Ringraziamo Maritria Coi, della Cgil Emilia Romagna , per la presenza e il supporto in questa così importante giornata per tutti e tutte noi.
Per tutti, tutti i giorni.


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5 RAGIONI PER SCEGLIERE IL CAAF CGIL PER IL TU 730

730 PRECOMPILATO? NON È COSÌ SEMPLICE

In molti casi occorrono conoscenze fiscali specifiche ed è indispensabile essere aggiornati sulle complesse e numerose norme del nostro sistema fiscale. Le istruzioni per la compilazione del 730 sono contenute in oltre 130 pagine e trattano gli argomenti nella loro generalità. Casi specifici o particolari possono non trovare risposta e generare l’errore.

BISOGNA SCARICARLO DA INTERNET

Il modello 730 precompilato sarà disponibile in via telematica sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. È possibile accedere al 730 precompilato utilizzando esclusivamente un’identità SPID, la CIE (Carta di identità elettronica) o la Carta Nazionale dei Servizi.

NON È DETTO CHE CI SIA TUTTO

Anche quest’anno nella dichiarazione precompilata non saranno presenti tutte le informazioni utili alla compilazione della dichiarazione. L’Agenzia delle Entrate ha precisato che quando gli elementi in suo possesso sono incompleti, i relativi dati non verranno inseriti nella dichiarazione precompilata ma indicati in un prospetto informativo e andranno valutati ed inseriti a cura del contribuente che se ne assume la responsabilità in caso di futuri controlli.

SE FAI DA TE SEI TU IL RESPONSABILE

Il contribuente che conferma la dichiarazione precompilata resta comunque responsabile nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria non solo per gli eventuali redditi non indicati ma anche per eventuali dati non corretti contenuti nel 730 precompilato con la sola eccezione delle spese deducibili e/o detraibili.

CON CAAF CGIL ZERO PROBLEMI

Il contribuente che si rivolge al CAAF, lo delega ad accedere alla dichiarazione precompilata e a presentare il modello 730, affida a professionisti il compito delle verifiche e l’onere delle responsabilità.

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Manager copia Mussolini: bene le dimissioni, ma il fatto resta gravissimo

Il dipendente è tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione in generale.

È questo uno dei principi che il Governo ha adottato per definire la netiquette nella pubblica amministrazione, l’insieme di regole che impone ai dipendenti di osservare determinati comportamenti non solo nello svolgimento del proprio ufficio, ma anche nella vita quotidiana, con un chiaro riferimento all’uso dei social network. Chissà se il presidente della 3-i, Claudio Anastasio, era tenuto al rispetto di un codice simile o se ha ritenuto di potersi muovere liberamente su Outlook, con buona pace della realtà amministrata.

Il dubbio ce lo siamo posti stamane, quando Repubblica ha rivelato una mail trasmessa dal vertice della SpA informatica con una citazione di mussoliniana memoria: non una menzione qualunque, ma una parafrasi del discorso con cui il leader fascista rivendicava di fatto l’omicidio Matteotti. Agghiacciante, inappropriato, vergognoso. Con la commemorazione delle Fosse Ardeatine alle porte, la tempistica esalta lo stile e denota una certa confusione tra lo Stato repubblicano, nelle cui maglie ci si muove, e quello repubblichino, che è stato archiviato ben prima dell’avvento dell’informatica.

Le dimissioni, una volta tanto tempestive, non rimuovono purtroppo il danno d’immagine che abbiamo registrato, né riducono la sensazione di frustrazione nel vedere l’Istituto anche solo lontanamente accostato a personaggi in cerca d’autore.

Ci chiediamo se in Consiglio dei Ministri, valutando in futuro nuovi esaltanti codici di comportamento, avranno tempo e pazienza per rivedere il testo. Una specifica sarebbe opportuna: è sconsigliato offendere il proprio datore e citare discorsi sanguinari di un violento dittatore. Magari evitiamo figuracce.

Roma, 14/03/2023
FP CGIL – INPS
Antonella Trevisan


Concorsi Pubblici: 4 posti di istruttore amministrativo, categoria C

TIPOLOGIA DI SELEZIONE: Concorso
SETTORE: Comuni
INQUADRAMENTO: C
ENTE: Comune di Mirandola
CONTRATTO: Tempo indeterminato
PROFILO PROFESSIONALE: Istruttore amministrativo
TITOLO DI STUDIO: diploma di scuola secondaria di secondo grado
FONTE: Gazzetta Ufficiale – 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 17 del 3-3-2023


Concorsi Pubblici: COMUNE DI CERVIA – 2 posti di istruttore direttivo amministrativo, categoria D

TIPOLOGIA DI SELEZIONE: Concorso
SETTORE: Comuni
INQUADRAMENTO: D
ENTE: Comune di Cervia
CONTRATTO: Tempo indeterminato
PROFILO PROFESSIONALE: Istruttore direttivo amministrativo
TITOLO DI STUDIO: Laurea specifica
FONTE: Gazzetta Ufficiale – 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 12 del 14-2-2023


Un altro passo avanti per la valorizzazione del personale del servizio sanitario regionale nell’accordo con i sindacati

Un altro passo avanti nell’accordo sottoscritto tra Regione e CGIL-CISL-UIL sulle risorse a disposizione per la contrattazione integrativa e per le progressioni verticali.

Un verbale di accordo importante che apre la strada a una valorizzazione retroattiva al 1 gennaio 2022 per un valore complessivo superiore agli sedici milioni di euro.
Verranno infatti incrementate le risorse a disposizione per pagare le condizioni di disagio del personale turnista, per la pronta disponibilità e per gli incarichi di organizzazione e professionali che possono essere distribuiti, novità assoluta, oltre che per le ex categorie D/DS anche alle ex categorie Bs e C dove sono collocati operatori socio sanitari, autisti soccorritori, personale tecnico e amministrativo.

Infine verrà stanziato un budget per le progressioni verticali così come previsto dal CCNL 19/21 che permetterà a chi oggi svolge funzioni superiori di essere riqualificato.
Il CCNL 19/21 ancora una volta mostra le sue potenzialità per la messa a sistema dell’impegno delle persone che lavorano nel nostro servizio sanitario regionale e che ne rappresentano il vero valore aggiunto.
Resta aperto il rilevante tema delle dotazioni organiche per il quale continuerà la nostra mobilitazione avviata il 3 marzo nella convinzione che avere più medici, infermieri, personale sanitario e assistenziale, oltre che tecnico amministrativo, sia necessario per garantire accesso ai servizi, recupero liste d’attesa, riorganizzazione dei servizi territoriali.


Inquadramento educatori con titolo, sottoscritto fondamentale accordo. Riconosciuto il livello d2

FP CGIL, CISL FP, FISASCAT CISL, UIL FPL, Confocooperative e Legacoop hanno sottoscritto un accordo importante per l’inquadramento contrattuale dei lavoratori delle cooperative sociali di Parma.

L’accordo riconosce il livello d2 da settembre 2023 a tutti i lavoratori con i titoli necessari. Dal 1 maggio 2023, le lavoratrici e i lavoratori in possesso dei titoli necessari riceveranno un superminimo di 41,45 euro (da riparametrare in base al part time), mentre dal 1 settembre 2023 verrà riconosciuta la restante quota di superminimo e l’inquadramento effettivo al d2. Infine, dal 31 gennaio 2024, i lavoratori assunti prima del 2021 riceveranno una quota una tantum di 500 euro, mentre i lavoratori assunti nel 2021 riceveranno 250 euro (da riparametrare in base al part time).

L’accordo coprirà tutte le situazioni di cambio di appalto che dovessero verificarsi nel 2023. L’accordo è frutto di un lavoro lungo e voluto dalla FP CGIL di Parma e ha lo scopo di rendere omogeneo il trattamento economico delle lavoratrici e dei lavoratori del settore assistenziale ed educativo.

Il documento riguarda tutte le figure professionali dei servizi educativi e assistenziali, come quelli per i minori e i disabili, che vedranno finalmente riconosciuta la loro professionalità e il loro impegno quotidiano. L’accordo rappresenta un importante passo avanti per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del settore e dei settori stessi, che hanno garantito la tenuta dei servizi durante la pandemia e la crisi economica.

L’accordo ha avuto il supporto dei delegati della FP CGIL e delle centrali cooperative, che si sono dimostrati sensibili al tema.


Percorsi di approfondimento professionale per OSS 2023

Nei prossimi mesi organizzeremo ad alcuni appuntamenti di approfondimento professionale dedicati ai nostri iscritti e iscritte OSS: aggiornamenti professionali che trattano in un seminario, singolarmente vari argomenti.

Realizzeremo un percorso con date definite, che vi proponiamo:

1. infezioni correlate all’assistenza – 16 marzo 2023 – ore 16.00/18.00
2. movimentazione dei carichi – 21 marzo ore 16.00/18.00
3. primo soccorso – 30 marzo ore 16.00/19.00
4. alimentazione dell’anziano – 13 aprile 2023 – ore 16.00/18.00
5. integrazione professionale tra infermiere e OSS – 20 aprile ore 16.00/18.00
6. contrastare la violenza in sanità, e non solo – 27 aprile ore 16.00/18.00
7. malattie professionali – 11 maggio 2023 – ore 16.00/18.00

Gli incontri sono realizzati via web con piattaforma ZOOM. La durata di ogni incontro è di 2 ore, tranne il PRIMO SOCCORSO che dura 3 ore. Può essere rilasciato un attestato di partecipazione. Possono partecipare, se interessate, anche figure professionali diverse dagli OSS. Non è ECM.

SE SEI INTERESSAT* A PARTECIPARE CONTATTACI ALLA MAIL oss@er.cgil.it