Condividiamo le preoccupazioni di Donini, senza nuove risorse è inimmaginabile garantire il diritto alla salute.
Condividiamo pienamente le preoccupazioni dell’assessore regionale Raffaele Donini nel denunciare il mancato finanziamento della sanità per l’anno in corso. Una situazione drammatica che, senza interventi in tempi brevissimi, rischia di provocare un grave inasprimento delle relazioni all’interno delle aziende, tra chi ha responsabilità di governo, professionisti, rappresentanti politici, organizzazioni sindacali e utenti, che mette a rischio la tenuta e la qualità dei servizi.
Nella sostanza, il finanziamento del fondo sanitario nazionale è stato aumentato di una quota complessiva pari a 2 miliardi di euro, risorse già vincolate su voci di bilancio predefinite (tra i quali ci sono i rinnovi dei contratti di lavoro dei dipendenti della sanità, relativi al triennio 2019-2021, peraltro già scaduti ancora prima di essere firmati).
Vengono a mancare invece i finanziamenti speciali previsti nei decreti emergenziali per la lotta al coronavirus erogati nel 2020 e nel 2021, come se la situazione legata alla pandemia fosse scomparsa. Verrebbe lecito chiedersi come si può, senza risorse, mantenere l’attuale impianto per la gestione della pandemia, potenziato in questi due anni per affrontare l’emergenza sanitaria.
In mezzo a questa crisi del sistema sanitario, rischia di rimetterci chi ci lavora e i cittadini. A breve, in alcune aziende non ci saranno i soldi per pagare le quota di produttività al personale, mentre chi usufruisce dei servizi si ritroverà presto con strutture in grandissima sofferenza proprio per la carenza di personale. Senza risorse aggiuntive è infatti inimmaginabile il mantenimento dell’attuale assetto organizzativo.
Così non va, lo diciamo con forza al ministro della Salute, al ministro dell’Economia e al Parlamento. Metteremo in atto tutte le azioni di mobilitazione possibile, perché se la tutela della salute è ancora un diritto costituzionale, allora urge un provvedimento che finanzi il nostro sistema sanitario.