Il Gruppo Hera S.p.A., una delle principali aziende italiane nei servizi di pubblica utilità, affronta una fase critica. Dopo oltre tre mesi di negoziati infruttuosi, le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali e il Coordinamento Nazionale delle RSU hanno proclamato una giornata di sciopero per il 6 maggio 2024.
Mancato Accordo sulle Condizioni Lavorative
Le trattative, che hanno riguardato principalmente il miglioramento delle condizioni lavorative e la gestione degli organici, hanno visto un arresto significativo. La mancanza di un accordo ha spinto i sindacati a chiedere un coinvolgimento più attivo e continuo dei sindaci dei comuni proprietari nell’orientamento strategico dell’azienda.
Mobilitazione dei Lavoratori e Sensibilizzazione Pubblica
Nelle ultime settimane, i rappresentanti RSU hanno avviato una serie di iniziative di sensibilizzazione rivolte sia ai lavoratori che alla cittadinanza. Queste attività includono assemblee nei luoghi di lavoro e volantinaggio informativo, con l’intento di evidenziare le problematiche incontrate e rafforzare la presa di posizione in vista dello sciopero.
Problemi Principali Sollevati
Tra i principali temi al centro della vertenza ci sono la crescita degli organici, che avviene solo attraverso acquisizioni, e la mancanza di una politica di turnover adeguata. Inoltre, si evidenziano carenze nell’attenzione verso lo sviluppo professionale e nella sicurezza sul lavoro, con una riduzione del personale operativo che compromette la qualità del servizio offerto.
Conclusioni e Invito alla Partecipazione
Il 6 maggio sarà un giorno cruciale per il Gruppo Hera e per i suoi dipendenti. È prevista una vasta partecipazione ai presidi regionali in Emilia-Romagna, Veneto e FVG. L’appello è rivolto a tutti i lavoratori, diretti e indiretti, a sostegno delle rivendicazioni per un miglioramento delle condizioni lavorative e per una gestione aziendale più inclusiva e responsabile.