Nell’incontro del 23 luglio sulle trattative per il rinnovo del CCNL Funzioni Centrali 22-24, ARAN ha presentato nuove proposte riguardanti il lavoro a distanza e il sistema di relazioni sindacali. Ecco i punti salienti e la posizione di Fp Cgil:

Modifiche sul Lavoro a Distanza

ARAN ha accettato alcune proposte avanzate in precedenza, aggiungendo alla contrattazione integrativa l’individuazione delle casistiche di lavoratori che possono accedere al lavoro agile per più giorni rispetto al resto del personale. Tuttavia, è importante notare che il CCNL 2019/2021 non include alcun concetto di prevalenza delle prestazioni in presenza rispetto a quelle erogate a distanza.

Proroga dell’Articolo 18 del CCNL 2019/2021

ARAN ha proposto di prorogare la vigenza dell’articolo 18 del CCNL 2019/2021 fino al 30 giugno 2025. Questo articolo riguarda le progressioni tra le aree in deroga per effetto del passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento professionale. Fp Cgil ritiene che questa proroga sia inadeguata, poiché non tiene conto degli effetti di riorganizzazione derivanti dai progetti del PNRR. Pertanto, Fp Cgil ha proposto una proroga fino al 31 dicembre 2026.

Incrementi Contrattuali

ARAN ha presentato una tabella sugli incrementi contrattuali che prevede:

  • 141 euro lordi per i Funzionari
  • 116 euro lordi per gli Assistenti
  • 110 euro lordi per gli Operatori

Questi importi includono le indennità di vacanza contrattuale e gli anticipi erogati a dicembre. Tuttavia, l’incremento netto sarà di circa 70 euro lordi per i Funzionari, 60 per gli Assistenti e 57 per gli Operatori.

La Posizione di Fp Cgil

Evidenziamo che gli incrementi proposti non compensano la perdita di potere d’acquisto causata dall’inflazione. Pertanto, ribadisce la necessità di ulteriori risorse per:

  • Allineare le retribuzioni medie tra ex ministeri e altri settori del comparto.
  • Proseguire il percorso avviato con la contrattazione sulle famiglie professionali e le progressioni tra le aree in deroga.
  • Alimentare i fondi risorse decentrate e avviare il nuovo sistema degli incarichi per le aree Assistenti e Funzionari.

Sottolineiamo l’importanza di abrogare la norma che impone i tetti ai fondi della contrattazione integrativa per liberare risorse disponibili in diverse amministrazioni.

Conclusioni

Chiede al governo di mettere ulteriori risorse nella prossima legge di bilancio per garantire un giusto rinnovo contrattuale ai 193mila addetti del comparto delle Funzioni Centrali. La mobilitazione continuerà fino a ottenere le condizioni necessarie.