La mobilitazione dei lavoratori del Gruppo Hera prosegue con determinazione. Nonostante il risultato storico dello sciopero del 6 maggio, i vertici del Gruppo Hera continuano a ignorare le istanze dei lavoratori, adottando una strategia comunicativa che distorce la realtà attraverso l’uso di dati macro-aggregati e ridondanti. È chiaro che il messaggio dei lavoratori e delle lavoratrici non è stato accolto, ma la mobilitazione non si fermerà finché non verranno affrontati i problemi reali.
Serve un Cambio di Passo
La vertenza è cruciale non solo per i dipendenti diretti del Gruppo Hera, ma anche per quelli degli appalti, e per la salute stessa dell’azienda e del servizio che essa fornisce alla comunità. Il successo dello sciopero, che ha visto la partecipazione di tutte le aziende del Gruppo e delle aziende in appalto, è un chiaro segnale del malcontento diffuso. I lavoratori e le lavoratrici comprendono che la direzione intrapresa dall’azienda è sbagliata sia per il proprio lavoro sia come utenti e cittadini.
Proposte per un Futuro Migliore
Le organizzazioni sindacali continueranno a sollecitare un nuovo Accordo sulla Governance, necessario per bilanciare la gestione di Hera e valorizzare i principi etici e di responsabilità. Attualmente, la gestione del Gruppo Hera è troppo orientata al profitto degli azionisti privati. È fondamentale che i soci pubblici riprendano il controllo strategico per rimettere l’azienda al servizio delle comunità.
La Preoccupazione per il Futuro
Se non verrà invertita tempestivamente la rotta, si rischiano disservizi nella gestione delle reti idriche ed energetiche e un peggioramento della qualità delle attività sugli impianti di termovalorizzazione e nei servizi ambientali. Questo comporterebbe un aumento del rischio per la sicurezza del personale e un peggioramento delle loro condizioni di lavoro. Anche le attività esternalizzate richiedono un radicale cambiamento delle “regole d’ingaggio” e dei requisiti dei bandi di gara, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza dei dipendenti delle ditte terze.
Prossime Iniziative di Mobilitazione
Il Coordinamento Nazionale RSU, riunitosi il 17 maggio, ha dato mandato alle OO.SS. di proseguire con le iniziative di mobilitazione, a partire dal blocco delle prestazioni straordinarie per il comparto energia dal 27 maggio al 25 giugno, e dalla proclamazione di una ulteriore giornata di sciopero di tutti i settori con CCNL Gas-Acqua, Elettrico, Chimico e Ambiente per lunedì 24 giugno 2024.