Il 25 settembre si andrà alle urne per le elezioni politiche 2022. Un appuntamento che, a ridosso del centenario della marcia su Roma e a circa un anno dall’assalto fascista alla nostra sede nazionale di Corso d’Italia, ci ricorda quanto l’esercizio di voto sia espressione, preziosa, di libertà costituzionale.
La nostra Organizzazione Sindacale, nei propri principi costitutivi e fondamentali, basa i propri programmi e le proprie azioni sui dettati della Costituzione della nostra Repubblica. Per chi è iscritto ciò comporta la piena eguaglianza di diritti e di doveri nel pieno rispetto dell’appartenenza a gruppi etnici, nazionalità, lingua, orientamento sessuale, identità di genere, culture e formazioni politiche, diversità professionali, sociali e di interessi, dell’essere credente o non credente, in sostanza valori delle libertà personali, civili, economiche, sociali, politiche e della giustizia sociale che diventano presupposti fondanti e fini irrinunciabili di una società democratica.
Va da sé che il voto del 25 settembre diventa nevralgico rispetto all’idea di quale società vogliamo per quanto riguarda ad es. precarietà, salari, sanità, pensioni, conoscenza, sicurezza sul lavoro.
Quello che stiamo vivendo è un periodo difficilissimo. Alle conseguenze della crisi economica/finanziaria, iniziata tra il 2007 e il 2008, si sono aggiunte quelle della pandemia da Covid e lo scatenarsi del conflitto in Ucraina che hanno portato ad un impoverimento sempre maggiore e all’aumento delle disuguaglianze. Per tali motivi la CGIL ha presentato, proprio a Bologna il 14 settembre u.s., la propria piattaforma “ASCOLTATE IL LAVORO”, un programma in dieci punti (clicca qui per leggerlo tutto) in cui indica la strada per invertire la rotta e contrastare povertà e disuguaglianze.
E’ il programma su cui si baseranno le azioni future e che presenteremo a chi sarà chiamato a guidare il Paese, dopo il risultato delle urne. Tramite questa piattaforma la CGIL esprime le proprie idee, il 25 settembre esprimi la tua.
Mauro Puglia
Segretario Generale FP CGIL Emilia Romagna