La pensione di vecchiaia si consegue quando si raggiungono i requisiti previsti dalla normativa.
QUANDO SI HA DIRITTO
Per soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 quando verificano le seguenti condizioni:
ANZIANITA’CONTRIBUTIVA
• 20 anni di contributi.
ECCEZIONI
Continuano a valere solo i 15 anni di contributi nei seguenti casi:
• Lavoratori che al 31.12.92 avevano già raggiunto i 15 anni di contributi;
• Lavoratori che possono far valere un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni e un’attività lavorativa affettivamente svolta per almeno 10 anni con meno di 52 settimane all’anno (solo lavoratori dipendenti);
• Lavoratori autorizzati ai versamenti volontari prima del 31.12.92.
ETA’
• 67 anni uomini e donne (requisito da adeguare all’aspettativa di vita dal 2025).
Per gli assicurati a decorrere dal 1 gennaio 1996
Per i soggetti destinatari del sistema contributivo, il perfezionamento dei requisiti per conseguire la pensione di vecchiaia:
• 20 anni di contributi e l’età anagrafica prevista per la generalità dei lavoratori sopra indicata a condizione che: l’importo di pensione risulti pari o superiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale;
• Altrimenti, al compimento del 71simo anno di età (requisito da adeguare all’aspettativa di vita dal 2025) e almeno 5 anni di contribuzione effettiva, a prescindere dall’importo di pensione.
DECORRENZA
• Primo giorno successivo a quello di compimento dell’età pensionabile (se esistono tutti i requisiti compresa la cessazione del rapporto di lavoro);
• Primo giorno del mese successivo a quello di perfezionamento dei requisiti;
• Primo giorno successivo alla presentazione della domanda (a scelta dell’interessato).
Per ottenere la pensione di vecchiaia occorre cessare l’attività di lavoro dipendente.
Dal 1/1/2019 i requisiti anagrafici aumentano per l’adeguamento all’aspettativa di vita con cadenza biennale.