Archivi notarili - Il nostro programma elettorale RSU 2022
Nonostante il difficile periodo di emergenza sanitaria e politica negli scorsi anni abbiamo ottenuto, per gli Archivi Notarili con tanta forza e determinazione una serie di buoni risultati.
• Due progressioni economiche e lo stanziamento di ulteriori risorse per procedere alla terza;
• Il recupero sul ritardo nella distribuzione del FRD firmando le tre annualità del Fondo Risorse Decentrate 2019/2021;
• L’accordo sulla mobilità, per il quale alcuni interpelli sono in atto;
• La stabilizzazione dei distaccati di lunga durata;
• Un accordo sul sistema di valutazione;
• L’accordo sul lavoro agile emergenziale che costituisce una buona base su cui costruire l’accordo su quello a regime.
I NOSTRI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO FUTURO E PER IL TRIENNIO
RIVISITAZIONE DELLE PIANTE ORGANICHE
PROGRESSIONI ECONOMICHE periodiche nel rispetto della previsione contrattuale
REVISIONE DELL’ORARIO DI SERVIZIO ed attuazione della banca ore STOP al demansionamento e alle missioni senza alcun riconoscimento economico
RIDISTRIBUZIONE DEI CARICHI DI LAVORO nel rispetto delle mansioni contrattuali
DEFINIZIONE DELLE NUOVE FAMIGLIE PROFESSIONALI da destinare in ciascuna nuova area ed individuazione delle professionalità da inserire nella area delle Elevate Professionalità a partire dalla figura del Conservatore
PASSAGGIO di tutto il personale dall’area Operatori a quella degli Assistenti
PASSAGGIO in area Funzionari area di tutto il personale inquadrato nell’ex profilo economico B3
ATTUAZIONE DEL LAVORO A DISTANZA previsto dal nuovo contratto collettivo per dare la possibilità di fruirne a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori
INCREMENTO delle risorse del Fondo Risorse Decentrate attualmente insufficiente e vergognoso
INFORMATIZZAZIONE REALE DEL SISTEMA DELLE RISCOSSIONI E DELLA CONTABILITÀ con eliminazione degli ormai anacronistici registri contabili
STABILIZZAZIONE di tutto i il personale a tempo determinato
UN PIANO DI OCCUPAZIONE STRAORDINARIO per assicurare il turn-over e garantire il ricambio generazionale
ACI - Il nostro programma elettorale RSU
La FP CGIL in un periodo difficile ha difeso il ruolo pubblico di ACI, e denunciato come la messa in opera della riforma sia stata tutta sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori ACI i quali, con tenacia e abnegazione, nonostante le difficoltà delle procedure immature a loro disposizione, hanno garantito i servizi ai cittadini.
NEL PROSSIMO TRIENNIO OCCORRE
DEFINIRE FAMIGLIE PROFESSIONALI più aderenti ai processi di lavoro attualmente presenti in ACI DEFINIRE UN MODELLO ORGANIZZATIVO PIÙ MODERNO, efficace e funzionale, assicurando la formazione continua delle lavoratrici e dei lavoratori VALORIZZARE IL PERSONALE ATTRAVERSO LE PROGRESSIONI VERTICALI in particolare per il personale apicale B3 verso l’area funzionari e per il personale apicale di area C verso l’area delle elevate professionalità AMPLIARE L’ACCESSO AL LAVORO A DISTANZA con la garanzia dell’opportunità di accesso per tutti i lavoratori con la disciplina prevista del nuovo CCNL 2019/2021.
Le nostre Proposte per la sanità RSU 2022
LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
Dalle ultime elezioni della Rappresentanza Sindacale (2018) il nostro percorso di delegate e delegati Cgil non è stato semplice. La situazione emergenziale determinatasi con la diffusione del Covid 19 ci ha costretto ad affrontare nuove sfide, molte anche inedite, per continuare a garantire la tutela e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. Rivendichiamo perciò con orgoglio il lavoro fatto nelle salette sindacali durante l’esplosione dell’epidemia attraverso il confronto aziendale, il monitoraggio costante dell’andamento dell’epidemia tra il personale delle aziende sanitarie, i protocolli per la sicurezza costruiti e le vertenze fatte contro il decreto Speranza che abolì la quarantena al personale sanitario e contro il quale abbiamo raccolto 25.000 firme, sull’abolizione dello screening fatto dalla direzione generale dell’assessorato regionale poi revocato a seguito della protesta e sul riconoscimento dell’infortunio per coloro i quali, lavorando in sanità, hanno contratto il virus.
Sulla sicurezza vogliamo mettere in evidenza anche l’impegno e il lavoro fatto sul dramma delle aggressioni al personale in sanità sul quale abbiamo costruito una vera e propria campagna di informazione e organizzato un corso di formazione, accreditato ECM, rivolto alle lavoratrici ed ai lavoratori della sanità, su tutti i territori della nostra regione che ha ottenuto un grande successo.
CONTRATTARE AI TEMPI DEL COVID, I NUOVI BISOGNI DIVENTANO NUOVI DIRITTI
Negli ultimi due anni le nostre certezze sono state spazzate via dall’arrivo dell’epidemia da COVID19 e anche la nostra azione sindacale si è chiaramente orientata a rappresentare nuovi diritti emergenti. Oltre alla sicurezza, nella prima fase della pandemia si è rivelata fondamentale la costruzione di permessi per garantire ai genitori la possibilità di stare con i propri figli costretti a casa dalla didattica a distanza, permessi che abbiamo letteralmente inventato all’interno del confronto sindacale e che poi sono diventati un riferimento per la normativa nazionale sull’emergenza. Siamo inoltre riusciti a costruire un accordo che ha erogato il cosiddetto “bonus covid” a tutto il personale del S.S.R., il primo firmato in Italia che ha garantito risorse aggiuntive a tutto il personale, nessuno escluso, del settore amministrativo a quello tecnico fino a quello sanitario. Infine, abbiamo esteso l’indennità di malattie infettive a tutto il personale che lavora nelle unità operative dove vengono ricoverati i pazienti con COVID, un risultato importante e per nulla scontato in relazione alle troppe rigidità delle norme.
L’ACCORDO SULLE GUIDE DI TIROCINIO: LA FORMAZIONE SEMPRE AL CENTRO
Siamo l’unica regione sul territorio nazionale che, attraverso un accordo sindacale, riesce a garantire un incentivo a chi svolge il ruolo di guida di tirocinio agli studenti delle professioni sanitarie nei reparti, attraverso lo stanziamento della Regione di 5 milioni di euro aggiuntivi rispetto al contratto nazionale di lavoro. Lo riteniamo un accordo fondamentale, non solo perché riesce a garantire risorse economiche aggiuntive, ma soprattutto perché qualifica e migliora la struttura della formazione pratica da parte dei professionisti verso i nuovi che si stanno formando e rappresenteranno il futuro del nostro S.S.R.
LO SVILUPPO DELLE PROFESSIONI SANITARIE UNO DEI TEMI DEL FUTURO
Per noi quella dello sviluppo professionale è una questione fondamentale, ed è per questo che tutti gli anni organizziamo un iniziativa politica dove promuovere la discussione su questo tema invitando gli ordini e i responsabili delle professioni delle Aziende, oltre ai responsabili politici e tecnici della sanità. All’interno di questo precorso abbiamo promosso la nascita della figura del direttore assistenziale che porterà, caso unico sul territorio nazionale, le professioni sanitarie nel cuore della direzione strategica.
AVANTI CON LE ASSUNZIONI E STABILIZZARE TUTTI I PRECARI PER IL BENE DEL S.S.R.
Quella degli organici e delle stabilizzazioni è una battaglia identitaria della nostra organizzazione. Abbiamo raccolto oltre 3000 firme dentro e fuori i posti di lavoro e fatto banchetti, presidi e tutto quello che potevamo fare per portare a casa un risultato importantissimo e, come detto prima, identitario. Chi ha lavorato come precario e ha dato un contributo al nostro S.S.R. deve essere stabilizzato. Questo abbiamo fatto e questo vogliamo fare in futuro. Sono ragazze e ragazzi giovani che rappresentano un valore assoluto da preservare e garantire, anche in futuro. Dove ci sono precari c’è la CGIL che lotta per dargli un contratto a tempo indeterminato.
Così come la CGIL continuerà la sua battaglia perché la Regione continui ad assumere per garantire oltre alla copertura dei pensionamenti anche le necessità che il sistema deve garantire in funzione alla nascita dei nuovi bisogni sanitari. Una battaglia che ha portato ad un aumento dell’organico del SSR da 51.000 a 55.000 dipendenti.
LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA MIGLIORA LA QUALITA’ DEI SERVIZI, BISOGNA AUMENTARE LE RISORSE
Sui fondi della contrattazione chiediamo da tempo un adeguamento che ne ridetermini la consistenza in relazione all’aumento delle dotazioni organiche. L’annoso problema dei tetti previsti dalla normativa va sgomberato dal tavolo per continuare nella direzione che già abbiamo intrapreso. Abbiamo infatti realizzato accordi per incrementi nel biennio 2021/2022, per un valore superiore a 100 milioni di euro che ha permesso di garantire i valori attuali della contrattazione integrativa. Ma serve di più, serve un incremento strutturale. Chi ha permesso al nostro sistema di superare l’emergenza COVID va valorizzato con tutti gli strumenti a disposizione.
IL CONTRATTO COME STRUMENTO DI CAMBIAMENTO
Siamo alle porte di un rinnovo del CCNL, e come il precedente ha permesso l’estensione di alcuni diritti fondamentali a categorie di lavoratrici e lavoratori, quello nuovo deve garantire una ristrutturazione del sistema di classificazione. L’erogazione dell’indennità di sub-intensiva agli infermieri del P.S., dell’indennità di blocco operatorio, di intensiva, sub-intensiva, nefrologia e dialisi e malattie infettive agli OSS, dell’indennità di assistenza domiciliare alle assistenti sociali, categorie prima escluse, sono stati un risultato importante ma ora bisogna risolvere la questione legata al blocco delle progressioni verticali e le difficoltà sulle progressioni orizzontali, superando l’attuale sistema per categorie a favore di un nuovo sistema di aree che permetta di semplificare le possibilità di valorizzare le persone dando a tutte e tutti un’opportunità. È inoltre già garantita nella proposta ARAN del nuovo CCNL la valorizzazione di infermieri, ostetriche, tecnici di laboratorio e di radiologia, fisioterapisti e tecnici della prevenzione, attraverso un’indennità specifica. Infine, il nuovo sistema degli incarichi permetterà di valorizzare il personale sanitario oltre a quello amministrativo estendendo la possibilità di assegnarli anche all’attuale categoria Bs e C, cosa fino a oggi non consentita.
I NOSTRI SERVIZI, UN PUNTO DI FORZA PER TUTTI
L’assicurazione sulla colpa grave per il personale sanitario e socio sanitario, la patrimoniale per il personale amministrativo, la garanzia dei crediti ECM necessari attraverso una piattaforma on-line, i corsi di preparazione ai concorsi senza nessun costo aggiuntivo per gli iscritti, rappresentano un offerta che, oltre alla tutela collettiva, si rivolge anche a quella individuale insieme ai servizi di INCA e TEOREMA. Cosi come le nostre convenzioni con le Università telematiche per l’accesso a prezzi scontati ai corsi e ai master, con UNIPOL per le assicurazioni individuali, sono insieme a tanti altri servizi una garanzia per chi entra in FP CGIL.
Ministero della Cultura - Il nostro programma elettorale RSU
Abbiamo garantito l’applicazione dei protocolli di sicurezza e il lavoro agile emergenziale, incrementato le tariffe per le turnazioni, aumentato l’indennità di amministrazione, trasferito risorse importanti alla contrattazione RSU, adottato i piani di valorizzazione, stabilizzato i distacchi e riconosciuto i passaggi orizzontali e verticali, ampliato le posizioni organizzative.
I NOSTRI OBIETTIVI
SVUOTAMENTO DELLA PRIMA AREA
Un significativo passaggio dalla seconda alla terza Area, nonché dalla terza Area all’Area delle elevate professionalità.
L’INCREMENTO DEL FONDO RISORSE DECENTRATE
Per nuove progressioni economiche, per riconoscere i benefici per i lavori usuranti e insalubri e le indennità per gli incarichi, per rendere strutturale il lavoro agile, per un welfare integrativo trasparente e utile, per tutelare i lavoratori nello svolgimento di attività a rilevanza esterna.
UN PIANO DI OCCUPAZIONE STRAORDINARIO
Tarato sulla programmazione dei fabbisogni professionali e dell’innovazione organizzativa, per ridare dignità al lavoro, riconoscere pari diritti e pari salario a tutti i lavoratori, con la stabilizzazione del precariato strutturale.
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Il nostro programma elettorale RSU
Nella consapevolezza dell’importanza e dell’impatto strategico del Servizio svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la FP CGIL durante la pandemia ha ottenuto risultati in grado di contemperare le esigenze di garanzia dei servizi essenziali con quella della salute anche mediante l’attuazione di Protocolli di Intesa sulla sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro e sulle prestazioni lavorative in Smart Working.
I NOSTRI OBIETTIVI PER IL TRIENNIO 2022/2024 RENDERE I LAVORATORI PARTE ATTIVA DEI PROCESSI LAVORATIVI, CON CARRIERE CERTE, TRASPARENTI E NEL RISPETTO DELLA PARITÀ DI GENERE.
AFFERMARE TRAMITE IL NUOVO CCNL NUOVE RELAZIONI SINDACALI A TUTTI I LIVELLI
Individuare adeguate “Famiglie Professionali”, attuare percorsi di carriera per tutti i lavoratori per un miglioramento sia economico che di competenze.
CONTRIBUIRE
Nel confronto con l’Agenzia al nuovo assetto organizzativo che dovrà superare la divisione delle attività tra ex Aree Monopoli e Dogane, affinché si tenga conto delle ricadute sui posti di lavoro e sulle lavoratrici e i lavoratori.
OTTENERE MAGGIORI INVESTIMENTI SUL PERSONALE
Per più assunzioni e formazione, per il benessere organizzativo e migliori condizioni di lavoro.
DEFINIRE UN SISTEMA INDENNITARIO COERENTE
Con l’organizzazione e le esigenze dei lavoratori.
MAGGIORE ATTENZIONE AGLI UFFICI OPERATIVI
Alle loro esigenze logistiche e funzionali, per le loro funzioni strategiche sul territorio.
RAFFORZARE LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E NEGLI AMBIENTI ESTERNI OVE SI SVOLGONO LE ATTIVITÀ
Frontiere, porti, aeroporti, manifatture, ecc.
MIMS - Il nostro programma elettorale RSU
Nei quattro anni trascorsi abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla valorizzazione professionale dei lavoratori del MIMS attraverso:
PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI – ferme da circa un decennio
PROGRESSIONI ECONOMICHE VERTICALI – mai attivate prima al MIMS
FORMAZIONE DEI RUP – abbiamo chiesto ed ottenuto specifici per–corsi formativi
AUMENTO DELLE RISORSE PER IL SALARIO ACCESSORIO – il D.L. 121/2021 ha previsto uno specifico incremento dell’’Indennità di amministrazione per i soli lavoratori del MIMS ed ha quasi triplicato il Fondo Risorse Decentrate.
REGOLAMENTO INCENTIVI TECNICI – dopo anni il regolamento ha concluso il suo iter ed è operativo
NEL PERIODO DELLA PANDEMIA – abbiamo sottoscritto i due protocolli sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e vigilato sulla corretta applicazione degli stessi.
ORA VOGLIAMO UN PIANO DI ASSUNZIONI STRAORDINARIO
Il MIMS negli ultimi quattro anni ha subito diverse riorganizzazioni e cambiato anche il suo nome, ma queste operazioni di restyling non sono servite a nulla.
Gli organici del MIMS sono ai minimi storici e a farne le spese sono i suoi lavoratori. Tutti gli uffici sono allo stremo e solo un piano straordinario di assunzioni permetterà di restituire loro un assetto che consenta di espletare le attività a cui sono preposti e impedire che vengano trasferite all’esterno, riducendo di fatto, come è già avvenuto, il perimetro pubblico:
• gli uffici dei Provveditorati per le Opere Pubbliche, che sono chiamati a svolgere un ruolo rilevante nella realizzazione de–gli interventi del PNRR, necessitano di tecnici e di personale specializzato;
• le Motorizzazioni Civili sono allo stremo, con una carenza di personale che si aggira, in molti casi, intorno al 50%. Il personale che vi opera ha orari di lavoro inaccettabili, insufficienti condizioni di sicurezza e pochi riconoscimenti;
• i lavoratori delle Capitanerie sono in estinzione e vengono sostituiti, man mano che vanno in pensione, dal personale militare.
MEF - Il nostro programma elettorale RSU
Le elezioni per il rinnovo delle RSU si avvicinano: oggi più che mai c’è bisogno di una grande affermazione delle liste della FP CGIL per rafforzare le richieste di valorizzazione del personale (passaggi tra aree e formazione), lavoro agile, lavoro da remoto, co-working e l’avvio del percorso per la stabilizzazione dei colleghi assunti per il PNRR.
I NOSTRI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO TRIENNIO
VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE
Promuoviamo il pro–cesso contrattuale delle progressioni annuali e dei passaggi fra le aree, dalla prima alla seconda, dalla seconda alla terza e la contrattazione di criteri per l’accesso alla quarta, che valorizzi l’esperienza del personale.
INNOVAZIONI PER IL BENESSERE ORGANIZZATIVO
Avviare da subito un percorso sindacale con il MEF per rendere esigibili ed accessibili, alle lavoratrici e ai lavoratori che ne facessero richiesta, le nuove modalità di lavoro a di–stanza. Lavoro agile senza vincoli di orario garantendo il diritto alla disconnessione, lavoro da remoto, lavoro de–centrato da centri satellite, co – working, sono modalità organizzative che possono conciliare efficacemente la piena erogazione dei servizi con l’esigenza individuale di strumenti di conciliazione “vita – lavoro”, garantendo i livelli retributivi.
FORMAZIONE
Diritto all’accesso alla formazione conti–nua per tutte le aree, secondo un piano formativo uni–co comunicato in modo trasparente, in modo da evita–re discrezionalità o la autorizzazione alla partecipazione come “premialità”.
PNRR
Avviare percorsi di stabilizzazione di lavoratori e lavoratrici che hanno superato un concorso e contribuiscono al rinnovamento della Pubblica Amministrazione.
INPS - Il nostro programma elettorale RSU
Nei mesi passati l’INPS, grazie alle nostre pressanti richieste, ha avviato un percorso di innovazione, anche a causa della pandemia.
I NOSTRI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO TRIENNIO
LAVORO AGILE
Va regolamentato, coniugando diritti dei dipendenti (riconoscimento del buono pasto e altro) ed efficienza dei servizi, aprendosi anche a forme di sperimentazione come il co-working.
VALUTAZIONE DEL PERSONALE
Introdurre dei correttivi, capaci di garantire la valorizzazione del lavoro del personale, garantendo maggiore partecipazione e trasparenza all’intero procedimento.
VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE
Concludere le procedure di progressione tra le aree ancora non ultimate; attivare rapidamente le procedure di progressione tra le aree in deroga previste dal nuovo CCNL a seguito del nuovo ordinamento professionale. Garantire, con la contrattazione sulle famiglie professionali, la possibilità di crescita professionale verso l’area dell’elevate professionalità di tutte le figure professionali presenti in Istituto.
Inail - Il nostro programma elettorale RSU
L’INAIL nel corso della pandemia si è distinto all’interno del panorama pubblico per competenza e professionalità dei suoi dipendenti ed è stato un punto di riferimento per tutte le attività produttive, pubbliche e private.
Tuttavia, ad un incremento delle competenze da parte del legislatore, abbiamo assistito ad una costante emorragia di personale che ha ulteriormente aggravato il benessere organizzativo e messo a serio rischio la tenuta dei servizi erogati quotidianamente ai cittadini/utenti.
PER QUESTO MOTIVO, CHIEDIAMO CHE NEL PROSSIMO TRIENNIO:
SI PROCEDA AD UN CAMBIO DI STRATEGIA
Sul tema delle assunzioni di nuovo personale, agendo anche in deroga ai vincoli imposti dalle norme e permettendo di poter disporre di un Fabbisogno di Personale adeguato all’importante ruolo sociale dell’Ente.
SI LAVORI
Per fare in modo che al 31.12.2024, grazie alla norma di prima applicazione del nuovo CCNL, tutti i colleghi appartenenti alle Aree A e B, in possesso dei previsti requisiti, possano transitare nelle Aree superiori del nuovo sistema di classificazione del personale, ponendo fine ad una delle più grandi disuguaglianze degli ultimi 20 anni.
SI DIA PIENA E COMPLETA ATTUAZIONE ALL’ACCORDO PROGRAMMATICO
Per la valorizzazione dell’Istituto e del suo Personale, quale strumento di partenza per riscrivere l’INAIL del Futuro. In tutto ciò, continueremo a chiedere il RISPETTO DELLE REGOLE a tutti i livelli dell’Istituto.
Agenzia delle Entrate - Il nostro programma elettorale RSU
Le elezioni per il rinnovo delle RSU si avvicinano: oggi più che mai c’è bisogno di una grande affermazione delle liste della FP CGIL per rafforzare la rivendicazione di un piano straordinario di assunzioni, la stabilizzazione dei comandati e dei distaccati, la mobilità interna.
RIVENDICHIAMO!
UN PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONI
Le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate hanno garantito la corretta erogazione dei servizi nonostante la carenza di personale che, tra i diversi effetti, ha determinato l’aumento dei carichi di lavoro. Bisogna assumere adesso: per favorire il passaggio di consegne e favorire l’inserimento dei nuovi assunti.
LA STABILIZZAZIONE DEI DISTACCHI E UN PIANO DI MOBILITÀ TERRITORIALE VOLONTARIA
Come FP CGIL, sosteniamo da tempo e con fermezza la necessità di un piano straordinario di mobilità che, a differenza di quelle fin qui attuate, possa offrire risposte anche alle lavoratrici e ai lavoratori interessati e che non si trovino nelle condizioni “di maggior tutela” previste dalla legislazione vigente. La mobilità è una opportunità da valorizzare, prima del concretizzarsi dei futuri Piani Assunzionali.
LA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE IN COMANDO PROVENIENTE DA ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Occorre una riflessione complessiva e condivisa in merito ai fabbisogni effettivi delle singole articolazioni poiché le nuove assunzioni copriranno solo una parte delle cessazioni dal servizio. Con la logica di incrementare la consistenza del personale valorizzando le professionalità acquisite la stabilizzazione dei comandati all’Agenzia delle Entrate è, per la FP CGIL, una scelta obbligata.
FRUIBILITÀ E ACCESSIBILITÀ ALLE MODALITÀ DI LAVORO A DISTANZA
Avviare da subito un percorso sindacale con l’Agenzia delle Entrate per rendere esigibili ed accessibili, alle lavoratrici e ai lavoratori che ne facessero richiesta, le nuove modalità di lavoro: Il lavoro agile e il lavoro da remoto.
UN VENTAGLIO DI OPZIONI COME STRUMENTI DI BENESSERE ORGANIZZATIVO
Lavoro agile senza vincoli di orario garantendo il diritto alla disconnessione, lavoro decentrato da centri satellite, telelavoro domiciliare, coworking… sono modalità di lavoro che possono conciliare serenamente la corretta e puntuale erogazione dei servizi con l’esigenza individuale di strumenti di conciliazione “vita-lavoro”.
PARTECIPAZIONE E INNOVAZIONE, CON IL CONTRIBUTO DI TUTTI. L’ORGANISMO PARITETICO PER L’INNOVAZIONE
Innovare la cultura di un’organizzazione aziendale è un risultato altamente sfidante proprio perché l’aspetto centrale di ogni iniziativa deve essere la ricerca del benessere psico-fisico dei dipendenti. Questo implica oltre che un profondo cambiamento di mentalità anche un cambiamento strutturale. Tali cambiamenti sono fattibili ed essenziali per promuovere l’equità e per investire concretamente sulle lavoratrici e sui lavoratori. Per questo motivo, il percorso virtuoso che coniuga produttività e benessere organizzativo deve essere intrapreso dall’Agenzia delle Entrate insieme alle rappresentanze sindacali prevedendo la costituzione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione.
LO SVUOTAMENTO DELLA PRIMA AREA E PASSAGGI IN DEROGA AL POSSESSO DEL TITOLO DI STUDIO PER ACCEDERE DALLA SECONDA ALLA TERZA AREA
Valorizzare, attraverso la contrattazione, gli strumenti e le risorse economiche messe a disposizione dal CCNL per favorire lo svuotamento della prima area e il maggior numero possibile di passaggi dalla seconda area alla terza area anche in deroga al possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno, valorizzando l’esperienza maturata nell’attuale area di inquadramento.
VALORIZZARE L’ESPERIENZA, ANCHE PER GLI APICALI NELLE AREE
Rendere esigibili, attraverso gli strumenti offerti dal CCNL, gli incrementi retributivi che valorizzano l’esperienza professionale maturata dalla lavoratrice e dal lavoratore includendo nel percorso di crescita economica gli apicali.
RENDERE L’AREA DELLE ELEVATE PROFESSIONALITÀ UNA OPPORTUNITÀ ANCHE PER IL PERSONALE IN SERVIZIO IN AGENZIA DELLE ENTRATE
Già a partire dal 2022 orientare l’impegno del Tavolo sindacale a far sì che il piano dei fabbisogni dell’Agenzia delle Entrate preveda anche un congruo numero di posti per consentire a quanti hanno maturato nel tempo la copertura di incarichi organizzativi o professionali di poter accedere alla nuova quarta area, utilizzando sia la possibilità di progressione tra aree nel limite del 50% dei posti da coprire sia la partecipazione a concorsi con adeguato riconoscimento dell’esperienza acquisita.
MISURE APPROPRIATE, PER INCLUDERE E FAR LAVORARE BENE LE PERSONE
Tutti devono poter essere messi nelle condizioni di poter esprimere sé stessi, al meglio, nel lavoro. Occorrono misure appropriate, ossia misure efficaci e pratiche destinate a sistemare il luogo di lavoro in funzione dell’handicap, ad esempio adattando i locali (l’illuminazione, per citarne una) o adattando le attrezzature, i dispositivi/supporti digitali, i ritmi di lavoro, la ripartizione dei compiti o fornendo mezzi di formazione a qualsiasi tipo di disabilità.
Sono modifiche necessarie per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali: perché la regola di eguaglianza esige di trattare situazioni diverse in modo diverso!
…E PER I PRESTATORI DI ASSISTENZA?
Andrà prevenuta ogni forma di discriminazione diretta o indiretta. Inoltre, sarà necessario, fin da subito, rivedere le prassi dell’Agenzia delle Entrate per l’analisi delle istanze finalizzate alla mobilità per assistenza ai famigliari disabili. L’analisi di queste istanze infatti, attualmente cadenzate ogni sei mesi, si scontra con lo scopo proposto dalla norma.