“Il ruolo della Polizia Locale per la sicurezza urbana è essenziale, per questo gli agenti devono essere valorizzati come avviene per le altre forze dell’ordine”
“No ad una riforma della polizia locale inutile! Dopo 37 anni di attesa la riforma dell’ordinamento della polizia locale parte senza tutele, senza adeguate risorse e strumenti efficaci a sostegno”. Si legge in una nota della Funzione Pubblica CGIL. “La sicurezza urbana e il ruolo della Polizia locale sono una parte essenziale delle politiche delle Autonomie Locali e attendono da troppo tempo investimenti e valorizzazione. Per questo qualsiasi intervento normativo non deve rappresentare solo un impegno generico ma una svolta reale”.
“Lo strumento della legge-delega adottato dal Governo, anziché stringere i tempi e dare concrete risposte, fa peggio dei disegni di legge già presentati alla Camera ed al Senato. Infatti, il testo non prevede per la polizia locale l’equiparazione delle tutele previdenziali, assistenziali e infortunistiche della Polizia di Stato, come invece fanno tutti i disegni di legge finora presenti in Parlamento. Ci sembra che la proposta ignori che quando parliamo di Polizia Locale ci riferiamo a lavoratrici e lavoratori che ogni giorno sono impegnati per garantire sicurezza e legalità sul territorio a tutela dei cittadini e, in molte realtà, rappresentano l’unico presidio esistente”.
“Ci mobiliteremo fin da subito per aprire un confronto con il Governo e per ottenere modifiche al testo che rendano esplicito lo stanziamento di risorse per l’estensione delle tutele alla Polizia Locale”, conclude la FP CGIL.