Il Ministero della Transizione Ecologica è nato per favorire la transizione verso un modo nuovo di coniugare sviluppo e sostenibilità ambientale. Vogliamo che sia valorizzato l’enorme bagaglio di professionalità e passione del personale ex MATTM ed ex MISE per costruire insieme il MiTE, affrontando con efficacia le sfide della transizione e tenendo conto delle migliori prassi della contrattazione nei rispettivi precedenti ministeri; tra gli obiettivi già raggiunti grazie alla FP CGIL le progressioni economiche orizzontali e verticali, accordo sullo smart working con riconoscimento dei buoni pasto, telelavoro e utilizzo dei fondi PON.
CONTRIBUIRE attivamente alla definizione del contratto integrativo del MiTE a partire dalla definizione delle nuove famiglie professionali e dalle modalità di applicazione del nuovo CCNL.
RIDEFINIZIONE DELL’ORGANICO di Ministero alla luce delle nuove competenze e delle professionalità acquisite con la nuova struttura e funzione, e del nuovo personale in arrivo con i concorsi, con ampliamento delle posizioni in area funzionari e individuazione delle posizioni nell’area delle Elevate Professionalità.
PROGRESSIONI VERTICALI E ORIZZONTALI da svolgersi con cadenza annuale per valorizzare le professionalità e le competenze del personale.
PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONI per tutte le professionalità compresi i dirigenti e con l’utilizzo della riserva di legge per il personale interno.
INCREMENTARE il Fondo Risorse Decentrate (FRD) e contrattazione per una equa destinazione delle risorse relative.
ATTRIBUZIONE al personale dei benefici economici derivanti dall’attuazione dei progetti europei
AMPLIARE e rendere strutturale il lavoro agile e introdurre il telelavoro, già presente nell’ex MISE
DEFINIRE UNA EQUA RIPARTIZIONE delle competenze e dei carichi di lavoro
ASSICURARE adeguata formazione di tutto il personale compresa la formazione specifica per i neo assunti e una reale attuazione delle pari opportunità.
PARTECIPARE ATTIVAMENTE al comitato unico di garanzia (CUG) e all’Organismo paritetico per l’innovazione per dare contributi di merito anche sui temi relativi alla organizzazione del lavoro nonché alle Iniziative finalizzate al benessere del personale nell’ambito del sistema di partecipazione previsto dal CCNL.